Alzheimer Home Remedy – ferma l’Alzheimer nelle sue fasi iniziali con trattamenti naturali

Il morbo di Alzheimer è una delle malattie più orribili al mondo. È una malattia molto difficile da curare. È una malattia molto comune che di solito colpisce le persone di età superiore ai 65 anni e nella maggior parte dei casi peggiora fino alla morte di questa persona. I sintomi di questa malattia sono diversi per molti individui, ma il sintomo più comune è che hanno difficoltà a ricordare eventi e situazioni.

Quando le persone anziane hanno questi sintomi, allora potremmo pensare che stiano vivendo stress o qualche situazione che si verifica normalmente quando invecchiano. Ma i sintomi del morbo di Alzheimer stanno arrivando indefiniti fino a quando non sono comparse gravi complicazioni. [1]

Con il progredire di questa condizione, queste persone hanno problemi come mantenere una personalità statica, conservare le informazioni e hanno difficoltà a riconoscere volti o persone. Esistono molti rimedi naturali, integratori e “alimenti medici” che possono prevenire o ritardare il progresso di questa malattia. Inoltre, ci sono molti farmaci che puoi usare se soffri di Alzheimer, ma ti consigliamo di provare alcuni dei rimedi casalinghi menzionati per l’Alzheimer.

Ci sono molti studi in cui gli scienziati stanno cercando di capire se questi rimedi naturali possono aiutare nel trattamento di questa malattia. [2] Devi parlare con il tuo medico o con la tua malattia se hai deciso di utilizzare uno dei rimedi naturali menzionati per migliorare la tua condizione.


Rimedi casalinghi per l’Alzheimer e cure naturali

Bicarbonato di sodio

Questa è una miscela di bicarbonato di sodio e sale in polvere. Per preparare l’impasto, polverizzare il sale in un macinino da caffè elettrico, oppure stenderne un po’ su un tagliere e stenderlo con un mattarello, schiacciandolo fino a ottenere una sabbia fine. Mescolare una parte di sale tritato con due parti di bicarbonato di sodio ; quindi immergi uno spazzolino inumidito nella miscela e lava i denti. Ciò contribuirà a prevenire varie cause della malattia.

Semi

I semi di zucca, sesamo e girasole possono essere usati come ottimi snack per aiutare nel trattamento del morbo di Alzheimer. Questi semi sono ricchi degli acidi grassi più essenziali necessari per le funzioni cerebrali. [3]

Integratori alimentari

Si tratta di bevande in lattina facili da bere e arricchite con vitamine e minerali che sono molto essenziali per il corretto funzionamento del cervello. Questi funzionano in modo molto efficiente nella cura del morbo di Alzheimer. [4]

Aceto

L’aceto è un rimedio casalingo per tutti gli usi e aiuta a eliminare diversi sintomi della malattia. Quando il paziente diventa incontinente, l’aceto può aiutare con l’igiene. L’area genitale può essere pulita a fondo con parti uguali di aceto e acqua. L’aceto di sidro può aiutare ad alleviare il prurito della pelle.

olio di sesamo

L’olio di sesamo agisce in modo molto significativo nell’alleviare la depressione associata al morbo di Alzheimer. Utilizzare circa tre gocce per naso di olio di sesamo riscaldato due volte al giorno o strofinare un po’ di olio di sesamo riscaldato sulla parte superiore della testa e sulla parte inferiore dei piedi.

Mirtilli

È stato scoperto che i mirtilli contengono antiossidanti che rallentano i cambiamenti motori legati all’età che si osservano principalmente nel morbo di Alzheimer. [3]

Germe di grano o latte in polvere

Il germe di grano o il latte in polvere contengono proteine ​​extra che sono essenziali nel trattamento del morbo di Alzheimer. Questi dovrebbero essere congelati o conservati in frigorifero per evitare qualsiasi degradazione delle proteine.

Carote

Si scopre che le carote sono cariche di beta-carotene e quindi il consumo di carote è considerato un modo sicuro per acquisire vitamina A. La vitamina A è molto importante per il funzionamento dei nervi e anche per la corretta memoria e questo è essenziale nel trattamento della malattia. [3]

La verdura

Le verdure verdi come spinaci e cavoli sono ricche fonti di vitamina A e sono necessarie per il corretto funzionamento del cervello e del sistema nervoso. Questo funziona molto correttamente nel trattamento del morbo di Alzheimer. Anche altre ricche fonti di vitamina A come zucca, fegato, uova, peperoni e latte intero dovrebbero essere considerate come parte della dieta per una rapida cura della malattia. [3]

Acqua in bottiglia

L’acqua del rubinetto e l’acqua di qualsiasi altra fonte contengono ioni come l’alluminio e altre impurità che possono interferire con il funzionamento del sistema nervoso. L’acqua in bottiglia o di sorgente dovrebbe essere presa in considerazione per una persona con il morbo di Alzheimer per migliorare il rapido recupero e il trattamento. I filtri dell’acqua possono essere utilizzati anche a casa per garantire la sicurezza.

Agrumi

Gli agrumi sono molto ricchi di vitamina C, un antiossidante ritenuto utile nella protezione dei nervi cerebrali. Funzionano in modo molto significativo nel trattamento della malattia. Altre fonti di vitamina C includono; bacche e alcune verdure come peperoni, verdure a foglia verde e patate dolci . Questi dovrebbero essere inclusi come parte della dieta per migliorare un trattamento più rapido della malattia. [3]

succo d’arancia

Bere succo d’arancia è uno dei modi che si ritiene aumenti i livelli di vitamina C nel corpo. Questo è significativo nel trattamento del morbo di Alzheimer poiché si ritiene che la vitamina C protegga i nervi. [3]

Pesce

Il pesce viene spesso definito “cibo per il cervello” Questo perché il pesce è molto ricco di acidi grassi importanti per una sana funzione cerebrale. Il pesce dovrebbe essere preso come parte della dieta almeno due volte a settimana o anche più spesso. I pesci come il salmone, le sardine, le acciughe, la trota di lago e il tonno leggero sono preferiti poiché alcuni pesci come lo squalo e il pesce piastrella possono contenere alti livelli di mercurio e dovrebbero essere evitati.

Prodotti di soia

La ricerca ha dimostrato che gli isoflavoni presenti nelle proteine ​​della soia possono proteggere le donne in postmenopausa dal morbo di Alzheimer. Da venti a venticinque grammi di proteine ​​di soia dovrebbero essere inclusi nella dieta ogni giorno. Il latte di soia, la carne di soia e le prelibatezze surgelate al tofu sono buoni esempi di alimenti che possono essere considerati parte della dieta.

Caffè

È stato dimostrato che l’assunzione di caffè è un modo essenziale per ritardare e persino prevenire il morbo di Alzheimer. L’assunzione di caffeina ha un effetto protettivo sull’insorgenza della malattia.

Curcuma

La curcuma è un ingrediente importante che è un antiossidante e riduce a zero il livello di tossicità del corpo. Questo aiuta a ridurre il dolore nel corpo e aumenta anche il corretto funzionamento del cervello, quindi significativo nel trattamento della malattia.

Gli studi hanno anche dimostrato che la curcumina nella curcuma può fermare l’accumulo di beta-amiloide distruttiva nel cervello dei malati di Alzheimer.

Olio di cocco

L’olio extravergine di cocco è utilizzato in modo significativo nel trattamento del morbo di Alzheimer. Assumere fino a tre cucchiai di olio di cocco al giorno funzionerebbe essenzialmente nel trattamento della malattia.

Ginkgo biloba

Il Ginkgo Biloba è molto significativo nel trattamento della malattia di Alzheimer poiché gli estratti di Ginkgo biloba aiutano a stabilizzare e in alcuni casi migliorano le capacità mentali e il comportamento sociale di coloro che soffrono della malattia. Da cento a duecento milligrammi dell’estratto di erbe di ginkgo Biloba dovrebbero essere assunti ogni giorno per un’efficace guarigione della malattia. [3]

Acido folico e B12

L’acido folico e la vitamina B12 prevengono quantità elevate di omocisteina, un composto che aumenta le probabilità di malattia di Alzheimer. Questo è essenziale per prevenire o ritardare i sintomi esteriori della malattia. [4]

Huperzia

Questa è un’erba i cui estratti puri hanno dimostrato di aumentare la lucidità, la capacità di linguaggio e la ritenzione di memoria in una percentuale considerevolmente alta di individui con malattia di Alzheimer. [3]

Radice di valeriana

Questo è molto significativo in quanto aumenta l’acido gamma-aminobutirrico all’interno del cervello. Se assunto subito prima di coricarsi, migliora anche i modelli di sonno e consente un sonno più riposante nell’individuo con la malattia. [3]

Integratore di magnesio

La carenza di magnesio provoca un eccesso di calcio all’interno delle cellule nervose del cervello che si traduce in un funzionamento improprio del cervello [5]. L’assunzione di integratori di magnesio può avere diversi vantaggi per il cervello con un problema e anche per la salute generale. Gli integratori di magnesio promuovono la corretta funzione nervosa e riducono l’infiammazione che causa danni alle cellule nervose.

Protegge anche il cervello da livelli eccessivi di calcio ed è stato anche visto per aiutare a ridurre l’assorbimento di alluminio e mercurio delle prestazioni mentali, due importanti tossicità associate al danno ai nervi e, di conseguenza, all’Alzheimer. Si trova spesso anche carente negli individui con la maggior parte dei disturbi relativi a problemi neurologici. [4]

Vitamina E

L’assunzione di dosi giornaliere di vitamina E può aiutare a rallentare gli effetti degenerativi del morbo di Alzheimer. [4]

Astragalo

Questo è un membro della famiglia delle erbe Leguminose. Nella medicina tradizionale cinese, l’astragalo è considerato una delle erbe più importanti per cure naturali e rimedi casalinghi. La radice di astragalo può essere bollita per essere utilizzata come tè o una ciotola di zuppa. Aiuta a ridurre la sudorazione notturna ed è importante nel trattamento del morbo di Alzheimer. [3]

Riferimenti:

[1] Morley JE, Farr SA, Nguyen AD. malattia di Alzheimer. Cliniche in Medicina Geriatrica. 2018.

[2] Cooper EL, Ma MJ. Morbo di Alzheimer: indizi dalla medicina tradizionale e complementare. Giornale di medicina tradizionale e complementare. 2017;7(4):380–5.

[3] Dai Q, Borenstein AR, Wu Y, et al. Succhi di frutta e verdura e morbo di Alzheimer: il progetto Kame. Il giornale americano di medicina. 2006;119(9):751–9.

[4] Rijpma A, Meulenbroek O, Olde Rikkert MGM. Inibitori della colinesterasi e integratori alimentari aggiuntivi nella malattia di Alzheimer. Recensioni di ricerca sull’invecchiamento. 2014;16:105–112.

[5] Isabelle Z. Il sorprendente legame tra magnesio e salute del cervello. Notizie naturali. 2018. Estratto da www.naturalnews.com/2018-11-06-link-between-magnesium-and-brain-health.html

Informazioni su Susanna 1495 articoli
Scrittrice e blogger, per lavoro e per passione. #Live, #Love & #Write