Problemi postpartum – Sintomi e altri problemi correlati

I problemi postpartum iniziano dopo che sei in gravidanza, il tuo corpo cambia molto. Hai un nuovo titolo: mamma. Sei felice di avere un figlio. Molte donne stanno imparando a essere madri per la prima volta, ma per altri questo può essere travolgente. Il tuo corpo avrà cambiamenti significativi nelle settimane e nei mesi che seguono dopo che hai dato alla luce un bambino. Il periodo postpartum inizia immediatamente dopo la consegna. In questo periodo, il tuo corpo guarirà dal parto e ricostruirà la sua forza e inizierà a riguadagnare la sua forma pre-gravidanza.

Problemi postpartum

Ci sono molti diversi problemi postpartum che le donne possono sentire dopo aver dato alla luce un figlio. Ecco alcuni dei problemi postpartum più comuni:

Seni gonfi: il latte arriva circa 2-4 giorni dopo il parto. Quando arriva il latte, il seno può diventare molto grande, duro e dolente. Questo ingorgo si attenuerà quando stabilirai un modello di allattamento o se non stai allattando, quindi si fermerà quando il tuo corpo smetterà di produrre latte. Puoi indossare un reggiseno di sostegno ben aderente e applicare impacchi di ghiaccio sul seno perché può aiutare ad alleviare il disagio dell’ingorgo.

Scarico vaginale: per le prime settimane dopo il parto è molto comune avere una scarica sanguinolenta e pesante dalla vagina. Questa dimissione si chiama lochia. È costituito da sangue e resti della placenta. Nei primi giorni dopo il parto, questa scarica è di colore rosso vivo e può includere coaguli di sangue. Quindi, il flusso si schiarirà e il colore diventerà gradualmente rosa, quindi bianco o giallo prima di arrestarsi del tutto. Lo scarico rosso vivo può tornare in alcuni momenti, come dopo un esercizio troppo intenso o dopo l’allattamento, ma il volume generalmente rallenterà considerevolmente in circa 10-14 giorni.

Smagliature: si tratta di striature che compaiono sul seno, sulle cosce, sui fianchi e sull’addome di molte donne durante la gravidanza. Sono causati da cambiamenti ormonali e stiramento della pelle e diventano evidenti dopo il parto.

Dolore perineale: per le donne che hanno avuto un parto vaginale, il dolore nel perineo è molto comune. Il perineo è l’area tra il retto e la vagina. Questi tessuti teneri possono essersi strappati o allungati durante il parto e questo provoca dolori gonfi e contusi. Inoltre, questo disagio può essere aggravato da un’episiotomia che è un’incisione che a volte viene praticata nel perineo durante il parto per evitare che la vagina si strappi.

Infezioni renali: l’infezione renale si verifica quando i batteri si diffondono dalla vescica. Include sintomi come minzione dolorosa, costipazione, dolore nella parte bassa della schiena o laterale, una sensazione generalmente malata, febbre alta, un forte bisogno di urinare e frequenza urinaria. Di solito, i medici prescrivono antibiotici quando scoprono l’infezione renale. Si raccomanda ai pazienti di bere molti liquidi.

Infezione dell’incisione nella sezione C : seguire le istruzioni del medico per il trasporto dell’incisione nella sezione C. Dovresti parlare con il tuo medico se vedi segni di infezioni, come pelle arrossata o gonfia o pus drenante. Dovresti resistere alla tentazione di graffiare. Dovresti provare una lozione per alleviare il prurito.

Infezioni uterine: durante il parto, la placenta si separa dalla parete uterina e viene espulsa dalla vagina entro venti minuti dopo il parto. Se pezzi di placenta rimangono nell’utero, allora può portare a infezione. L’infezione del sacco amniotico durante il travaglio può portare a un’infezione post-partum dell’utero.

Ci sono sintomi simil-influenzali che possono indicare un’infezione uterina, come secrezioni maleodoranti; utero gonfio e tenero; conta dei globuli bianchi anormalmente elevata; battito cardiaco accelerato e febbre alta. Quando i tessuti che circondano l’utero sono infetti, la febbre e il dolore possono essere gravi. Di solito, i medici somministrano antibiotici per via endovenosa che vengono utilizzati per prevenire le complicazioni potenzialmente pericolose, come lo shock tossico.

Condotte ostruite : le condotte del latte ostruite possono causare arrossamenti, dolore, gonfiore o noduli al seno. I pori ostruiti non sono accompagnati da sintomi simil-influenzali come l’infezione al seno.

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